martedì 19 aprile 2011

Roma approva il decentramento di Ostia, Sordoni scettico


Il viceresponsabile per il XIII municipio di Roma dell’Italia dei Diritti: “Mi auguro che stavolta i poteri di delega saranno effettivi, dal momento che fin troppe volte son rimasti esclusivamente chiacchiere”

Roma - La scorsa notte il Campidoglio ha approvato la delibera 178/2009 per il decentramento del XIII Municipio capitolino che comprende Ostia e dintorni. Il provvedimento va ad ampliare i poteri del minicomune affidatigli dalla cosiddetta “Delibera Pannella” del ’92 e concede all’amministrazione la facoltà di rilasciare concessioni edilizie fino a seimila metri cubi. “Speriamo che non sia un’ulteriore beffa e che, questa volta, si passi dalle solite parole ai fatti concreti”. Così Rodolfo Sordoni, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, commenta la decisione dell’assemblea comunale.

La delibera, oltre a concedere all’organo territoriale l’opportunità di regolamentare le concessioni balneari e di occuparsi del verde pubblico, permette al minisindaco di partecipare alle sedute della Giunta comunale quando verranno trattati argomenti relativi al territorio.

In conclusione, l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro, senza perdere il tono scettico del suo intervento, dichiara: “Mi auguro che stavolta i poteri di delega saranno effettivi, dal momento che, fin troppe volte, son rimasti esclusivamente chiacchiere”.

giovedì 17 febbraio 2011

Via di Castel Fusano, accolto appello Italia dei Diritti ma sbagliano strada


Antonello De Pierro, presidente del movimento extraparlamentare: “L’amministrazione municipale non smette di sorprenderci. Anche quando sembra disposta a venirci incontro, sembra finire col cadere in errore”

Roma - “Non so cosa pensare. Non vorrei che gli addetti ai lavori si fossero confusi su dove intervenire”. Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti, commenta in maniera stupita una vicenda che ha coinvolto via di Castel Fusano e via del Lido di Castel Porziano, due arterie stradali del XIII Municipio. Lo scorso 18 dicembre, a seguito delle numerose segnalazioni che sono state presentate al movimento extraparlamentare da parte di tutti quei cittadini che bene conoscono l’impegno dei suoi esponenti ed affidano loro il compito di denunciare i propri disagi, De Pierro ha portato all’attenzione delle istituzioni il degrado in cui versa via di Castel Fusano. Negli ultimi giorni, tuttavia, presso la direzione del movimento sono arrivate segnalazioni inerenti all’ultimazione dei lavori di rifacimento del manto stradale dell’altra strada in questione.

“L’amministrazione non smette di sorprenderci - precisa il leader dell’organizzazione extraparlamentare -. Anche quando sembra disposta a venirci incontro, finisce con lo sbagliare. Scherzi a parte, sono felice che si sia provveduto alla riasfaltatura di una strada che, comunque, versava in condizioni pietose e di cui abbiamo denunciato, per lungo tempo, lo stato di degrado sia per quanto riguarda la prostituzione che popola la zona sia per le discariche abusive che si scorgono all’interno della pineta. Ciò nonostante, credo che la priorità andasse data a via di Castel Fusano, dal momento che è più trafficata ed ha raggiunto livelli di pericolosità sconvolgenti, per ogni sorta di veicolo che vi circola”.

A conclusione della sua riflessione, De Pierro sostiene: “A questo punto non so se chi di dovere abbia accolto la nostra richiesta. Lo scorso dicembre abbiamo fatto presente che, in caso di ulteriori incidenti sulla via in questione, avremmo attribuito la responsabilità politica all’assessore ai Lavori Pubblici, Amerigo Olive. Dunque, se la nostra denuncia è stata presa in considerazione me ne compiaccio, ma porto all’attenzione dell’amministrazione il fatto che hanno sbagliato strada. Ma se così non fosse, mi auguro che si intervenga quanto prima per il rifacimento di via di Castel Fusano, onde evitare di intraprendere clamorose forme di protesta, per le quali ho già attivato la responsabile per il XIII Municipio, Paola Torbidoni, ed i suoi vice, Carmen Rossi e Rodolfo Sordoni”.

mercoledì 10 novembre 2010

La Rossi interviene su nuovi disagi ferrovia Roma-Lido


La viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti: “Alemanno sia preciso sulla durata e sui costi dei lavori. Vigileremo attentamente su quanto accadrà”

Roma, 10 novembre 2010 – “Un’altra pessima notizia per i cittadini del litorale. Dal momento che i disagi ci sono già stati diversi anni fa per altri lavori, sono stati gettati i soldi dei contribuenti e non è da escludere che ne verranno gettati altri”. Reagisce così Carmen Rossi, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, alla notizia di nuovi disagi per gli utenti della ferrovia Roma-Lido.

Da ieri fino alla metà del prossimo febbraio resteranno chiuse, infatti, le stazioni di Stella Polare, Castelfusano e Cristoforo Colombo e sarà interrotto il servizio notturno fra Acilia e Ostia Centro. Motivo del provvedimento è l’apertura di due cantieri: il primo all’altezza del viadotto sul canale dei Pescatori e il secondo nei pressi di Ostia Antica. “Il sindaco Alemanno - sostiene la Rossi - deve dar conto ai cittadini della durata precisa dei lavori. Non vogliamo che si tratti della solita propaganda, come quella che costringe i napoletani a vivere ancora nell’immondizia”.

L’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro ribadisce: “I cittadini hanno il pieno diritto di indignarsi. L’Italia dei Diritti deve vigilare e vigilerà sulla situazione. Monitoreremo quotidianamente quanto accadrà e, soprattutto, chiederemo al sindaco di essere preciso sui costi che tutto ciò comporterà”.

martedì 21 settembre 2010

Pass per invalidi falsificati a Ostia, Sordoni chiede azione penale


Il viceresponsabile per il XIII Municipio dell’Italia dei Diritti: “Gli ufficiali di polizia municipale, in quanto tali, sono chiamati a denunciare”

Roma, 21 settembre 2010 – Sono 310 i falsi pass per invalidi scoperti a Ostia da luglio a oggi dagli agenti del XIII Gruppo. Numeri da capogiro se si calcola che tra permessi scaduti, intestati a parenti deceduti o semplicemente taroccati al computer, sul litorale romano ogni giorno vengono ritirati in media quattro certificati. I furbi però la fanno franca con poco: una sanzione di 100 euro e la confisca del pass. Le denunce, come confermato dal comandante del XIII Gruppo Angelo Moretti, non scattano, seppure la contraffazione dei tagliandi costituisca in realtà un falso in atto pubblico perseguibile penalmente.

“Giacché il problema sta elevandosi a una portata più ampia della singola contraffazione, la maggiore incisività dei controlli e la predisposizione di sanzioni maggiori sarebbero probabilmente da auspicare per la soluzione al problema”, ha dichiarato Rodolfo Sordoni, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti. “Quello dei falsi pass per invalidi è un problema molto sentito – continua Sordoni – perché ci pone di fronte anche a una questione morale, visto che porta a scippare il posto a persone con difficoltà motorie o handicap di altra natura. Gli agenti dovrebbero procedere a esposto in sede penale per chiedere al magistrato se ci siano fattispecie penalmente rilevanti da perseguire – conclude il rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro –. D’altra parte sono ufficiali di polizia municipale, e in quanto tali sono chiamati a denunciare”.

venerdì 2 luglio 2010

Degrado piazza Anco Marzio a Ostia, interviene l’Italia dei Diritti


Paola Torbidoni, responsabile per il XIII municipio di Roma del movimento:“Non basta creare giardini e fontane se poi rimangono privi di manutenzione”

Roma - La responsabile per il XIII municipio di Roma dell’Italia dei Diritti Paola Torbidoni, lamenta lo stato di degrado e di abbandono della piazza Anco Marzio di Ostia, nonostante il piano di riqualificazione e pedonalizzazione dell’area iniziato nel 2007 .“Dopo i vari interventi per far diventare l’area in questione “il salotto buono di Ostia” e isola pedonale, si assiste come da copione ormai impotenti e rassegnati, al completo degrado della stessa piazza proprio d’estate che è il periodo di maggiore fruizione”. A peggiorare la situazione di generale incuria è il pessimo servizio di innaffiamento destinato al verde pubblico, che contribuisce a dare un’immagine indecorosa della cittadina del litorale laziale. “A Ostia il verde pubblico non è più verde e le palme recentemente piantate stentano a sopravvivere – incalza l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – , regalando ai visitatori un’immagine di arido deserto, con foglie ingiallite ed appassite, ma ironia della sorte con tubi pronti per l’irrigazione automatica, logicamente inutilizzati. Non basta creare giardini e fontane se poi rimangono privi di manutenzione”.

lunedì 28 giugno 2010

Italia dei Diritti fa asfaltare via di Dragone a Roma

Il presidente del movimento nazionale Antonello De Pierro non si accontenta: “Necessario estendere i lavori a tutta la zona in questione”

Roma – L’Italia dei Diritti porta a casa l’ennesima vittoria. Il movimento nazionale guidato da Antonello De Pierro, che tempo fa si era mosso insistentemente al fine di ottenere il rifacimento del manto stradale di via di Dragone e di diverse vie del XIII Municipio, ha visto ripagare i propri sforzi. La strada succitata il 22 giugno è stata totalmente riasfaltata, con somma soddisfazione di tutti i residenti che a dispetto di un dislivello dei tombini ancora eccessivo, possono finalmente percorrere una via priva di buche e toppe. Positivo il commento di Antonello De Pierro, presidente dell’Italia dei Diritti: “Meglio tardi che mai – ha dichiarato –. È assurdo che quanto dovrebbe essere di normale amministrazione per una giunta municipale e in particolar modo per un assessorato ai lavori pubblici, debba vedere prima l’intervento di noi dell’Italia dei Diritti affinché i cittadini riescano finalmente a ottenere quello che dovrebbe essere un diritto sacrosanto, ossia il poter camminare in tranquillità sulle strade senza incorrere in incidenti causati dal manto stradale dissestato. Per qualche tempo, dopo aver ricevuto tante segnalazioni da parte dei residenti della zona e nostri sostenitori, abbiamo sperato che l’assessore Amerigo Olive prendesse i dovuti provvedimenti per far sì che via di Dragone, ridotta ormai a un colabrodo come la grande maggioranza delle strade del XIII Municipio, fosse messa in sicurezza; poi – continua De Pierro –, visto che dal municipio giungeva soltanto il solito immobilismo, siamo dovuti intervenire per far sì che l’opinione pubblica fosse informata sullo stato delle cose. Circa un mese e mezzo fa siamo venuti a conoscenza del prossimo rifacimento del manto stradale di via di Dragone, ma prima di poter gridare alla vittoria abbiamo preferito aspettare che il tutto fosse realizzato. Naturalmente continueremo a vigilare, dacché quella è una strada che viene percorsa quotidianamente da centinaia di bambini che si recano a scuola, e ci auguriamo soltanto che il materiale usato garantisca una buona tenuta per un accettabile lasso di tempo, sperando così di non doverci ritrovare presto a lanciare gli stessi allarmi. Approfitto dell’occasione per ricordare all’assessore Olive che l’opera non può limitarsi solo a via di Dragone, perché se ci si addentra nelle relative traverse ci si accorge immediatamente del pericolo a cui sono esposti pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Ci auguriamo pertanto che quello di via di Dragone non sia stato solo un intervento per salvare la faccia e auspichiamo il rifacimento del manto stradale di tutta la zona di Dragona, una delle più dissestate del XIII Municipio, anche a giudicare dalle segnalazioni che ci pervengono quotidianamente. Se ciò non fosse – conclude ironicamente il presidente del movimento nazionale – si potrebbe sostituire l’infelice proposta di ospitare il Gran Premio di Formula1 nella pineta di Ostia, avanzata da Alessandro Onorato, con un più coerente e appassionante rally tra le strade in questione”.

giovedì 18 marzo 2010

Strade dissestate a Dragona, la denuncia dell’Italia dei Diritti


La viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma, Carmen Rossi: “E’ una vergogna vedere le nostre strade in questo stato. Bisogna intervenire per la sicurezza dei cittadini”

“Il sindaco Alemanno ha parlato di importanti interventi per la messa in sicurezza di alcune strade del nostro municipio, ma non si vede nessun risultato. Anzi, solo un peggioramento della situazione”. Queste le parole di Carmen Rossi, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, circa lo stato di degrado e di cattiva manutenzione del manto stradale a Dragona, in particolare delle vie di Dragone, Carlo Casini e Francesco Donati.

Ancora una volta l’Italia dei Diritti denuncia le pessime condizioni in cui vertono alcune strade dei quartieri periferici della Capitale. A Dragona, come testimoniano molti cittadini, le voragini apertesi sulla strada, rendono impraticabili alcune vie, mettendo in serio pericolo motociclisti, ciclisti e le auto che circolano. “Bisogna porre l’attenzione sulla cattiva gestione del manto stradale e fare in modo che l’amministrazione comunale spenda meglio le cospicue cifre di denaro versato dai contribuenti per le opere di pubblico utilità – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -. E’ nell’interesse dei cittadini, e per la loro sicurezza, che è necessario agire tempestivamente”.

Nel XIII Municipio il Comune ha da poco aperto alcuni cantieri per intervenire sull’asfaltatura, ma la situazione ormai sta diventando sempre più insostenibile. “Noi dell’Italia dei Diritti non possiamo fare altro che denunciare a gran voce questa situazione, mettendo in dubbio non solo il criterio per il quale alcune strade vengono asfaltate e altre no, ma anche la qualità del materiale impiegato durante i lavori – conclude la Rossi -. “E’ vergognoso assistere a questo spettacolo che ogni giorno mette a rischio l’incolumità dei cittadini”.